Obesità e tumore al colon-retto
L’obesità rappresenta un concreto fattore di rischio per il tumore al colon-retto.
A confermarlo arriva una ricerca condotta da Joseph C. Anderson della Stony Brook University di New York che è stata presentata nel corso del recente congresso dell’American College of Gastroenterology che si è svolto a Philadelphia.
Secondo quanto scoperto dai ricercatori newyorchesi, su 1.252 donne che si erano sottoposte a screening colonrettali, l’obesità era classificabile come il principale fattore di rischio per lo sviluppo del cancro. Una relazione davvero significativa dimostrata dal fatto che “uno su cinque di tutti i polipi più significativi scoperti durante la colonscopia era associato all’obesità”.
Come spiegato da Anderson, sono stati presi in considerazione tutti i conclamati fattori di rischio come età, fumo, precedenti familiari e, naturalmente, indice di massa corporea: i risultati hanno evidenziato chiaramente che tra le donne che avevano ricevuto una diagnosi di tumore colon-rettale il 20% era obeso e il 14% fumava regolarmente. Secondo Anderson i medici dovrebbero sensibilizzare le pazienti obese sul rischio e sulla possibilità che dimagrendo si riduce significativamente la possibilità di ammalarsi di tumore.